Conversione a infrarossi: la tecnologia spiegata

L'uso di una normale fotocamera digitale per la fotografia a infrarossi è teoricamente possibile, ma non è molto consigliato. Solo una conversione a infrarossi apre tutte le possibilità e rende possibili immagini di alta qualità. Ma perché la fotografia a infrarossi non funziona con le normali fotocamere e quali sono le diverse opzioni per le fotocamere digitali SLR e mirrorless?

Funzione delle fotocamere digitali

A differenza dei nostri occhi, il sensore di una fotocamera digitale ha la capacità di "vedere" nella gamma degli infrarossi. Le moderne fotocamere digitali con sensori CMOS o CCD sono generalmente sensibili tra i 350 nm e i 1200 nm. Per le radiazioni infrarosse a onde ancora più lunghe, esistono speciali termocamere i cui sensori non sono basati sul silicio. Pertanto, ciò che registriamo con la fotografia IR, la radiazione del vicino infrarosso, non ha nulla a che fare con il calore.

I produttori di fotocamere installano deliberatamente un filtro davanti al sensore che consente solo l'ingresso della gamma VIS nel sensore e blocca sia gli UV che gli IR.

Il cosiddetto filtro hotmirror contribuisce in modo determinante alla nitidezza dell'immagine e alla riproduzione dei colori nella fotografia digitale classica. Per i fotografi a infrarossi, tuttavia, questo filtro è una spina nel fianco.

Fotografia all'infrarosso con filtro a vite

In molti vecchi modelli di fotocamera, il filtro hotmirror fortunatamente non blocca il 100 % dello spettro IR. Per testare la propria fotocamera, è possibile tenere un telecomando davanti all'obiettivo e premere il maggior numero possibile di pulsanti. Il diodo a infrarossi si illumina visibilmente nell'immagine? In caso affermativo, è possibile utilizzare questa fotocamera con un filtro a infrarossi avvitato davanti all'obiettivo.

Il filtro aggiuntivo blocca la luce visibile e lascia passare solo la luce al di sopra di una certa lunghezza d'onda (in genere 720 nm).

Purtroppo è ancora presente il filtro hotmirror, che blocca gran parte della luce IR. Di conseguenza, in una giornata di sole all'aperto dobbiamo esporre per un tempo molto lungo (nell'ordine dei secondi) e abbiamo assolutamente bisogno di un treppiede. È inoltre importante sapere che nella gamma degli infrarossi si verifica uno spostamento della messa a fuoco. Per maggiori dettagli si veda la sezione "Lenti ed errori di immagine". Poiché il filtro IR si trova davanti all'obiettivo e non si può vedere attraverso di esso, è impossibile regolare la composizione dell'immagine o impostare correttamente la messa a fuoco senza effettuare diversi scatti di prova. Anche con il LiveView, questo è generalmente un problema, perché la luce che colpisce il sensore è minima.

Conversione a infrarossi a spettro completo

Allora perché non buttare via il filtro hotmirror? Nei modelli moderni di fotocamera, questo blocca quasi 100 % di luce IR, motivo per cui la fotografia a infrarossi con un filtro a vite non è una vera opzione. Sebbene non sia una buona idea rimuovere semplicemente il filtro perché la posizione di messa a fuoco si sposta completamente, è possibile sostituirlo.

Con un "vetro trasparente" che lascia passare UV, VIS e IR, si parla di conversione a spettro completo. Per fotografare in IR, sono necessari filtri aggiuntivi a vite.

Una telecamera convertita in full spectrum ha il vantaggio di poter essere utilizzata in modo molto flessibile, poiché è possibile posizionare davanti all'obiettivo un'ampia gamma di lenti diverse. Filtro a infrarossi può essere avvitato. Con una conversione all'infrarosso (nota anche come conversione indefinita), si può scegliere di fotografare nella gamma UV, VIS o IR. Con la conversione filtro destro è possibile effettuare di nuovo scatti del tutto normali nel campo del visibile, come se non ci fosse stata alcuna conversione all'infrarosso. I consueti tempi di esposizione brevi possono essere ottenuti sia con i filtri IR che con i filtri hotmirror a vite.

Con una fotocamera reflex, purtroppo, si è costretti a comporre l'immagine e a regolare la messa a fuoco utilizzando la funzione LiveView. Una conversione a pieno spettro è particolarmente consigliata per le fotocamere di sistema mirrorless. A differenza di una reflex, il mirino può essere utilizzato come di consueto e anche la messa a fuoco automatica e la misurazione della luce funzionano senza limitazioni.

Conversione a infrarossi dedicata

Per i fotografi a infrarossi ambiziosi che sanno esattamente cosa vogliono, la prima scelta è una fotocamera a infrarossi completamente convertita. L'installazione del filtro IR direttamente nella fotocamera presenta dei vantaggi, soprattutto con le fotocamere reflex digitali. La composizione dell'immagine nel mirino luminoso è possibile, anche se nulla assomiglia all'infrarosso. L'autofocus viene corretto con una conversione professionale all'infrarosso e può quindi essere utilizzato "normalmente". Dopo la conversione, la misurazione dell'esposizione funziona come prima, ma è necessaria una correzione dell'esposizione a seconda della situazione di ripresa.

Il filtro hotmirror viene sostituito da un filtro infrarosso corrispondente, in modo che solo la luce infrarossa raggiunga il sensore. Non è necessario un filtro esterno a vite.

Dopo una conversione a infrarossi, la fotocamera fotografa esclusivamente nella gamma IR. Ciò significa che sono possibili i consueti tempi di esposizione brevi, anche a mano libera, naturalmente. Tuttavia, con questa fotocamera non è possibile scattare foto "normali" nel campo del visibile. Tuttavia, a seconda del filtro incorporato, è possibile combinare altri filtri a vite, se necessario. Una panoramica dei filtri compatibili è disponibile per ciascun filtro a vite nella sezione Negozio.

L'uso della fotografia digitale a infrarossi

La rimozione e la sostituzione del filtro di blocco è un'operazione tecnicamente complessa e, se eseguita in modo professionale, è un investimento che non può essere trascurato. Inoltre, è necessario "sacrificare" una fotocamera che non può più essere utilizzata per altro che non sia la fotografia a infrarossi. Senza voler minimizzare, è così. Purtroppo non esistono alternative pratiche alla sostituzione del filtro di blocco se si vogliono ottenere risultati di alta qualità.

I produttori di fotocamere immettono sul mercato nuove tecnologie a intervalli sempre più brevi. Molti di noi hanno ancora in casa un vecchio modello che viene usato raramente, anche se scatta ancora ottime foto. Ma vendere queste vecchie fotocamere non vale la pena. Con una conversione IR, questa fotocamera ha una seconda vita. E, mano sul cuore, quanti soldi avete investito negli obiettivi? Una fotocamera a infrarossi offre molte più possibilità creative di un "solo" obiettivo, e questo per tutti gli obiettivi esistenti.

630 nm
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